La Storia della Biblioteca

La biblioteca parrocchiale. Un’occasione di lettura per tutti

È nata da più di vent’anni mettendo a disposizione della comunità letture e testi di svariato genere. Curiosamente è stata preceduta da un’analoga iniziativa in tempi lontani.

Don Stoppa, infatti, nella pagina del bollettino parrocchiale del 1925, scrive che: “Per opera delle Giovani del Circolo Femminile è da tempo organizzata una Bibliotechina parrocchiale che ha sede nei locali del Circolo stesso. Si apre ogni domenica e dalle ore 14 alle 15 si troverà sempre una signorina volenterosa che si presterà per la distribuzione dei libri...”

Un esempio di sensibilità verso la lettura già nella comunità di allora. La Biblioteca attuale ha iniziato la sua attività nel 2000, mentre l’idea del progetto è nata nel 1998, dietro suggerimento del parroco di allora don Falco.

Vi era infatti l’esigenza di ripulire e sistemare più decorosamente 400 volumi antichi lasciati in parrocchia fin dai primi anni della sua fondazione, alcuni risalenti addirittura al XVI secolo.

Dopo l’intervento di pulitura ad opera di alcuni volontari, i volumi “storici” sono stati sistemati in apposite scaffalature all’interno dei nuovi locali attigui al giardino. Con i libri più recenti è nato così un primo abbozzo della creazione della Biblioteca Parrocchiale.

Alcuni libri provenivano dallo stesso don Gianni, altri furono donati da privati. La Biblioteca partì con una dotazione iniziale di circa 400 volumi. Negli anni si è gradualmente ampliata, trovando posto nei luminosi locali a piano terra, dove i libri vennero ordinati per tipologia e messi a disposizione dei lettori.

L’iniziativa crebbe grazie alla generosità della comunità: molti donarono libri nuovi o usati, enti e banche offrirono piccoli contributi. Oggi le sezioni spaziano dalla narrativa per bambini a quella per adulti, includendo testi di catechesi, teologia, biografie, saggistica, arte e storia locale. Il patrimonio librario ha superato le 8000 unità.

Per sensibilizzare la comunità alla conoscenza di questa risorsa e incentivare la lettura, sono stati organizzati incontri, letture pubbliche e presentazioni di libri, tra cui opere di Marita Rosa, oltre a laboratori per bambini.

Nel 2011 è stato ristampato, in caratteri originali, il libro più antico su Madonna dell’Olmo: “Breve Compendio delle Grazie e dei Miracoli” scritto nel 1711 dal padre agostiniano Francesco Amedeo Lovera.

Nel 2010 la Biblioteca è stata spostata al nuovo saloncino del primo piano, dedicato ad Angelo Dutto, senza che le attività subissero rallentamenti. Anzi, gli afflussi aumentarono, soprattutto da parte di lettori non più giovani.

La presenza di quattro volontari garantisce tuttora il regolare funzionamento ogni martedì pomeriggio, con attività di prestito, cura e sostituzione dei volumi rovinati.

Da anni la biblioteca svolge anche attività di animazione alla lettura in collaborazione con le scuole della frazione, dalla scuola dell’infanzia alla media, con momenti di lettura e laboratori tematici.

La magia della lettura si concretizza spesso con la scelta di un libro da portare a casa e leggere in tranquillità.

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Tratto da:
“Madonna dell’Olmo 1825–2025. Duecento anni di vita parrocchiale”
Testo di Giovanna Cometto Spada.
© Autori vari